1934
è nato a Roma il 14 agosto 1934
1946 All’età di 16 anni finisce
gli studi classici presso il Liceo Massimo dei Gesuiti
1948
In una chiesa di Dundee in Scozia fa la sua prima esperienza con
la colorazione del vetro
1950 Si diploma in armonia e violino all'Accademia
santa Cecilia di Roma
In questi anni studia e si laurea a Ginevra in Lingue e Letteratura
Francese; successivamente si Laurea in Architettura a Zurigo e
a Parigi frequenta l'Ecole des Arts et Metiers.
In Provenza incontra spesso Nicolas de Stael, Picasso, Matisse
ed altri Artisti.
Questo periodo è caratterizzato dal travaglio interiore
causato dall'incertezza sulla strada da prendere: quella del pittore
o, come logico, quella dell'architetto.
Dopo la morte, avvenuta in questi anni, di Nicolas de Stael Franco
Costa parte per il Sud africa.
1956-1957 In questi anni della sua permanenza
in Argentina e Brasile si dedica principalmente alla progettazione
per la costruzione di Brasilia con suo cugino Lucio Costa.
1956-1958 Ha occasione di conoscere Che Guevara,
Manuel Kantor e Ugo de Carril.
1960-1964 Per quattro anni lavora al "Popular
Travelling Theatre Wagon" come art- director, espone le sue
opere in differenti città americane.
1961 Nasce a Roma Daniela, figlia della prima
moglie.
1965 Franco collabora come stilista per case
di alta moda in Francia ed in Italia
creando nuovi disegni per Dior, Lancetti, Gres e Valentino.
1966 Frequenta la scuola tessile di Huddesfield
specializzandosi nella
progettazione e colorazione di tessuti.
Si reca sovente a Londra per una collaborazione con l'amica Cecil
Beaton. Inoltre in questa città espone alla "London
Arts Gallery"
1967 Viaggio in Etiopia, dove pubblica il suo
libro "Teodoro II" (una storia sulla vita dell'Imperatore
Teodoro II).
Durante questo anno viaggia attraverso la Cina, l'India, ed il
Nepal e si ispira alle arti orientali.
1968 Collaborazione con Federico Fellini, come
costumista ed assistente alla direzione artistica per il film
"Giulietta degli Spiriti".
1969 In questo anno lo ritroviamo di nuovo in
America come collaboratore in differenti progetti con Burlington
Carpets, Phillips' 66 e Lowenstein.
1970 Direzione artistica al Chelsea Theater Centre.
Al Festival di Bordighera vince il Primo premio sul tema "Umoristica
contro la droga".